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Libri

"365 Racconti d'estate"

Autori Vari – Racconti
"La lumaca" di Ester Mistò, pag. 357
A cura di Franco Forte
Delos Books (Maggio 2014)

“365 Racconti d’estate” raccoglie 365 racconti estivi di altrettanti autori. Ancora 2000 battute, 30 righe al massimo, per rivivere un’estate sotto l’ombrellone. Il mio racconto si intitola “La lumaca” ed è pubblicato sotto la data del 17 dicembre (giorno della mia laurea che, tra l’altro, cadeva di venerdì…) e ancora Anna è presente, anche se stavolta solo sullo sfondo. I protagonisti sono due bambini, uno bianco e l’altro asiatico, che pian piano e con circospezione si avvicinano fino a diventare amici inseparabili. Ma il vero protagonista del racconto è lo stupore che si vede ogni giorno solo negli occhi dei bambini e che noi adulti spesso non sappiamo più riconoscere, per la troppa fretta o forse per i cocenti, continui disinganni che la vita ci offre.




 

 



 

 






"365 Racconti di Natale"

Autori Vari – Racconti
"Il mantello" di Ester Mistò, pag. 276
A cura di Franco Forte
Delos Books (Novembre 2013)

“365 Racconti di Natale” pubblica il mio racconto sotto la data del 27 settembre e si intitola “Il mantello”. Come può vivere una bimba ebrea polacca il giorno di Natale nel ghetto di Varsavia? Anna lo vive sentendo le risa dall’altra parte del muro, annusando il forte profumo di stufato cotto a centinaia di metri di distanza, ancora più forte per uno stomaco vuoto, ricordando le ciambelline che sua mamma, fino a pochi anni prima, cucinava per la festa dell’Hannukah, la festa delle luci, e soprattutto subendo un ordine dei nazisti, emanato proprio in occasione di quel lontano Natale 1941.





"365 Storie d'amore"

Autori Vari – Racconti
"La forza" di Ester Mistò, pag. 161
A cura di Franco Forte
Delos Books (Febbraio 2013)

"365 Storie d'amore" nasce forse dal desiderio dell'editore di riconciliarsi con il lettore dopo tanta tensione, paura e noir delle antologie precedenti. Con "La forza", pubblicato sotto la data del 4 giugno, regalo un altro frammento della vita di Anna. E' la descrizione di un amore puro, delicato ma allo stesso tempo forte che la mia protagonista prova nei confronti del fratellino Natan e che si concretizza nella vita di ogni giorno, fatto di momenti di gioia ma anche di spavento, di soliievo e di speranza e purtroppo ancora di delusione, perchè la realtà non è mai come il desiderio, il sogno e l'aspettativa.





"Il Verde"

Autori Vari - Arte
A cura di Ester Mistò
Digital Print (Novembre 2012)

“Il verde” è un nuovo libro d’arte dedicato a una collettiva che ho organizzato e riunisce più di venti artisti che reinterpretano, ognuno a suo modo, i versi di Federico Garcìa Lorca: “Verde io ti voglio verde. Verde vento, verdi rami…”. Quadri dalle più svariate tecniche, fotografie, sculture ed acquarelli danno vita a un colore ricco e lussureggiante che, dissetandoci con la sua linfa vitale, ci scalda e protegge, ci nutre e rasserena, trasmettendoci positività e ridonandoci la speranza. Tra le opere è presente anche “L’agave”, una mia fotografia stampata su tavola di legno.


"365 Racconti sulla fine del mondo"

Autori Vari – Racconti
"E di una fine" di Ester Mistò, pag. 247
A cura di Franco Forte
Delos Books (Maggio 2012)

“365 racconti sulla fine del mondo” è un omaggio alla profezia Maya che ha stabilito nel 21 dicembre 2012, alle 11.11 ore italiane, la fine del mondo. Il mio racconto “E di una fine”, pubblicato sotto la data del 29 agosto, il giorno del mio compleanno, continua la storia di Anna nel cimitero ebraico di Varsavia, iniziata nelle antologie precedenti in chiave erotica e proseguita poi in chiave horror. La giovane donna verrà colpita da uno sconvolgimento talmente drammatico che produrrà in lei una completa rottura con il passato, percepita in maniera ancora più drammatica nel momento in cui capirà che quella non è la fine della sua vita, ma semplicemente l’inizio del peggiore dei suoi incubi.



"Luci e Materia"

Anna Trapasso - Arte
A cura di Ester Mistò
Digital Print (Aprile 2012)

“Luci e materia” è un nuovo libro della collana di libri d’arte da me ideata e curata, dedicato alla pittrice milanese Anna Trapasso. Attraverso le tante opere di questa artista prendono vita, in un accattivante impressionismo, paesaggi e orizzonti fatti di morbidi luci e oniriche emozioni, ma anche di cruda, rigorosa, grezza e concreta materia.



"Essenze"

Jung Hee Lim - Di Arte
A cura di Ester Mistò
Gelmini Edizioni (Marzo 2012)

“Essenze” è un nuovo libro d’arte che ho ideato per la pittrice sud coreana Jung Hee Lim, uscito in occasione di una mostra che ho curato per lei a Venezia, nel Ghetto Ebraico. Perché “Essenze”? Perché guardando i quadri della Lim si ha come l’impressione di sentire il profumo di quei fiori, percependone la vera anima o forse perché si ha l’impressione di perdersi, ma, proprio nell’istante in cui ci si perde, ci si accorge di aver scoperto l’essenza della vita stessa.


"Homo Pavonis"

Marco Ceccarini - I Libri D'Arte
A cura di Ester Mistò
EDB Edizioni (Marzo 2012)

“Homo pavonis” è un nuovo numero della collana “I libri d’arte”, dedicato al magistrale pittore di Urbino Marco Ceccarini e alle sue coloratissime tele che prendono vita da un puntinismo, quasi sulla scia del futurismo di Balla. “Homo pavonis” è l’uomo del pavone, è l’uomo che, attratto dalla bellezza e dal trionfale decorativismo, rischia di rimanere vittima del demone, nell’eterna lotta tra il bene e il male, tra l’essere e l’apparire.



"Nel Tempo"

Ester Mistò - I Libri D'Arte
A cura di Ester Mistò
EDB Edizioni (Dicembre 2011)

“Nel tempo” è il terzo numero della collana “I libri d’arte” che ho ideato e progettato e raccoglie una serie di scatti fotografici realizzati con la mia Nikon sul molo dei pescatori di Cervia, testimonianza di un mondo che, fedele a se stesso, sa guardare avanti, pur mantenendo il legame con il proprio passato. E proprio per questo ho dedicato il libro a Stefano, mio marito, un uomo che ha sempre saputo guardare avanti e oltre ma che, pur cambiando totalmente nel tempo, è riuscito a mantenere quello stesso sguardo dolce e accogliente che aveva quando ci siamo innamorati da ragazzini.


"Sul Naviglio"

Livia Corona - I Libri D'Arte
A cura di Ester Mistò
EDB Edizioni (Dicembre 2011)

“Sul Naviglio” è il secondo numero della collana “I libri d’arte” ed è dedicato alla fotografa e poetessa Livia Corona che ha voluto rendere un omaggio a Milano, sua città di adozione. Contiene fotografie e poesie sul Naviglio, in milanese e tradotte in inglese, in un immaginario percorso, da gennaio a dicembre, ricco di eventi, colori ed angoli poetici e rappresenta il più bell’omaggio che si possa fare a un milanese o a chi di Milano non è, a un italiano o a chi italiano non è.


"Alfabeto Animale"

Autori Vari – Poesie
"C'era una volta una volpe" di Ester Mistò, pag. 222
A cura di Eloisa Guarracino
Fondazione Zanetto (Dicembre 2011)

“Alfabeto animale” è un’antologia di poesie ove l’animale, con i suoi pigolii, cinguettii, zufolii, fusa e latrati è protagonista in una immaginaria arca di Noè tra piume, becchi e musi affusolati, nascosti a scaldarsi nelle tane o a correre liberi nei boschi. Un cicaleccio di lingue zoologiche che nasce come un soffuso brusio fino a diventare un fragoroso colorato clamore. La mia poesia si intitola “C’era una volta una volpe” e nasce da un’avventura che il mio nipotino di cinque anni ed io ci siamo narrati l’un l’altra.




"256K"

Autori Vari – Racconti
"La superbia" di Ester Mistò, pag. 84
A cura di Massimo Baglione e Massimo Fabrizi
BraviAutori (Ottobre 2011)

“256K” contiene 256 racconti di altrettanti autori di non più di 1024 caratteri (K) l’uno, che, se trasformati in byte corrisponderebbero a 1KB (Kilobyte) di memoria. Un omaggio cyber digitale alla storia del computer dove, accanto ai racconti che trattano di realtà virtuale, robot, telefonini e videogiochi, si ripercorre la storia informatica dalle origini ad oggi, attraverso centinaia di curiosità. Il mio racconto si intitola “La superbia”, una storia d’amore nata e morta su un cellulare di ultima generazione tra una serie infinita di sms, in cui realtà e fantasia si confondono, annullandosi a vicenda.







"365 Racconti horror per un anno"

Autori Vari – Racconti
"Di un inizio" di Ester Mistò, pag. 247
A cura di Franco Forte
Delos Books (Giugno 2011)

“365 Racconti horror per un anno” prosegue l’idea iniziata nell’antologia “365 Racconti erotici per un anno” e anche la storia di Anna, iniziata in chiave erotica, prosegue ora in chiave horror. L’ambientazione è la stessa, un cimitero ebraico polacco: Anna comincia drammaticamente a capire chi è l’uomo che ha al proprio fianco e cocente sarà la delusione per essersi fidata e affidata a chi in realtà non meritava nulla. Il racconto si intitola “Di un inizio” ed è pubblicato il 29 agosto.





"Sussurri"

Jung Hee Lim - I Libri D'Arte
A cura di Ester Mistò
EDB Edizioni (Marzo 2011)

“Sussurri” è il primo numero di una nuova collana intitolata “I libri d’arte”, ideata e curata da me. Nasce dal mio lavoro in galleria d’arte, dall’incontro con tanti artisti, dal desiderio di unire l’arte alla scrittura e dalla necessità di creare un libro elegante, in italiano e inglese, per diffondere l’opera di un artista, sia esso pittore, fotografo, scultore o poeta. “Sussurri” è dedicato a Jung Hee Lim, famosa pittrice sud coreana, in cui oriente e occidente si fondono in una dirompente esplosione di colori.


"365 Racconti erotici per un anno"

Autori Vari – Racconti
"Frammenti" di Ester Mistò, pag. 247
A cura di Franco Forte
Delos Books (Giugno 2010)

“365 Racconti erotici per un anno” inaugura una lunga serie di antologie, ideate da Franco Forte per la Delos Books: 365 racconti di altrettanti autori, come un calendario, uno a pagina, uno per ogni giorno dell’anno, dal primo gennaio al 31 dicembre. Non avevo mai scritto racconti erotici, ma la sfida era interessante e il tema divertente. Con questo primo volume inizia, in chiave erotica, la storia di Anna, una giovane ebrea che conosce un uomo in un cimitero ebraico polacco. Il racconto si intitola “Frammenti” ed è pubblicato il 29 agosto, giorno del mio compleanno.





"Biennale di Pero - Quarta Edizione "

Catalogo d'arte a cura di Ester Mistò
Ed. Associazione Culturale "Arte e Creatività" (Marzo 2010)

“Biennale di Pero – Quarta edizione” è il primo catalogo d’arte che ho curato, in occasione della quarta edizione della Biennale di Pero. Racchiude il lavoro di alcuni mesi di più di duecento persone tra pittori, fotografi, scultori, poeti, per non parlare di organizzatori, sponsor, giornalisti, critici d’arte, assessori, un vicesindaco e un sindaco della città. Un grande sforzo che ha dimostrato come l’idea di una persona, insieme alla passione e al contributo di altre duecento, possano fare la differenza e creare un grande evento.







"Dalle 8 alle 5. Ogni riferimento a fatti luoghi e persone è puramente casuale"

Testo teatrale - Burlesque noir
di Ester Mistò
Edizione Odissea (Ottobre 2009)

“Dalle 8 alle 5. Ogni riferimento a fatti luoghi e persone è puramente casuale” è un burlesque noir ambientato in un ufficio qualunque, senza nome tempo e luogo, con un CAPO, una SEGRETARIA e sedici FIGURE che rappresentano altrettanti tipici impiegati, per dimostrare come ogni uomo è un lupo nei confronti di ogni altro uomo, soprattutto nel mondo del lavoro. Ho definito questo testo burlesque nel senso di burla, spettacolo teatrale satirico che attraverso il riso mette in scena situazioni drammatiche (solo negli Stati Uniti, durante l’Ottocento, prenderà quella connotazione di spettacolo per soli uomini) e noir perché si consumerà un crimine. Un tentativo di denuncia del solito vecchio tema dei perdenti sfruttati, vittime schiacciate da violenze e soprusi.





"Sipario su personaggio noto. Le Ombre di Don Abbondio"

Testo teatrale - Dramma storico
di Ester Mistò
Edizione Odissea (Ottobre 2009)

“Sipario su personaggio noto. Le Ombre di Don Abbondio” è un dramma storico: una rilettura de “I Promessi Sposi” dal punto di vista di Don Abbondio, nato dalla conoscenza con il grande attore teatrale, ormai scomparso, Piero Mazzarella. In scena siede il vecchio curato nell'ultimo pomeriggio della sua vita, forse il più importante, anni dopo i noti eventi narrati dal Manzoni. Il prete, ancora più stanco e burbero, in un continuo borbottio e battibecco con la sua nuova perpetua – LINA, l’unico personaggio inventato – fa i conti con se stesso e nella penombra vede, o immagina di vedere, alcune OMBRE del proprio passato: sono le OMBRE della PERPETUA, dell’INNOMINATO, dei DUE BRAVI, di RENZO e del CARDINALE FEDERIGO BORROMEO. Il testo è una sorta di omaggio all’uomo comune, una maniera per cercare di ricongiungerci con quella parte mediocre che predomina in ognuno di noi, perdonando il pavido che si ritira sempre davanti al più forte e che per paura degli altri e mancanza di fiducia in se stesso, per evitare delusioni e scansar botte, rinuncia a vivere, nella consapevolezza che il mondo – ahimè – non pullula di Fra’ Cristoforo ma di tanti piccoli Don Abbondio.


“Ti Parlerò di Me…”

Autori Vari – Racconti
"Sul piedistallo " di Ester Mistò, pag. 135
A cura di Max Luciani
Edizioni Nuove Scritture (ottobre 2008)

“Ti parlerò di me…” è un’antologia che raccoglie cinquantaquattro autori che con molta delicatezza, cambiando il loro punto di vista e dando voce a ciò che voce non ha, hanno narrato in prima persona la storia di un oggetto. “Sul piedistallo” è il titolo del racconto che ho scritto io, nato dall’ “ascolto” della voce di una statua incontrata anni fa in un lungo viaggio sulle rive del Mekong, tra il Laos e la Birmania.

 


“Un Pugno di Fiori Blu”

Testo teatrale - Dramma contemporaneo
di Ester Mistò
Apollo e Dioniso Edizioni (ottobre 2008)
L'Ossessione – Il Tradimento – Il Funerale

“Un pugno di fiori blu” è un testo teatrale, un dramma contemporaneo costituito da tre atti unici. Nel primo atto unico,"L’ossessione", i due protagonisti, IL PAZIENTE e LO PSICOLOGO, mettono in scena la malattia mentale per parlare in realtà di omicidio, suicidio e incesto. Nel secondo atto unico, "Il Tradimento", LUI e LEI mettono in scena un’ordinaria relazione coniugale per parlare in realtà di tradimento, omosessualità e infertilità. Infine, nel terzo atto unico, "Il funerale", una donna, LEI, assiste a un funerale e i suoi pensieri si accavallano alla VOCE DEL PRETE e alle VOCI DEI FEDELI.
Un sottile fil rouge, o meglio, un delicato fleur bleu, unisce queste tre storie con al centro un desiderio, un fiore blu, unico e intimo per ognuno dei protagonisti che pare quasi contrapporsi al sacro Graal, desiderio comune della collettività intera. Ma la pièce è forse più un libro sull’amore materno, quell’amore che non sempre si riceve e non sempre si sa dare, che non sempre riesce a salvarci dal nostro personale baratro ma che, comunque e nonostante tutto, lascia sempre in noi l’impronta più forte, nel bene e nel male: nel primo atto unico è amara perché incapace di proteggere, nel secondo viene negata e solo nel terzo atto, quasi sorgendo dalla morte, riuscirà a salvare e a guarire le ferite più profonde.